I Consorzi di bonifica sono enti pubblici economici di natura privatistica, amministrati dai propri consorziati, che hanno il compito di curare l'esercizio e/o la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica, di controllare l'attività dei privati, sul territorio di competenza, detto "comprensorio di bonifica" e di coordinare interventi pubblici ed attività privata nei settori della difesa idraulica, dell'irrigazione e della tutela dell'ambiente. 

Nel territorio del distretto dell’Appennino centrale operano n. 17 Consorzi di bonifica integrale di cui 3 in Umbria, 1 nelle Marche, 5 nel Lazio, 5 in Abruzzo, 2 in Toscana e 1 in Emilia-Romagna.

Nell’ambito del ruolo di coordinamento previsto dal Codice dell’ambiente, l’Autorità di bacino ha avviato un intenso rapporto di collaborazione con i Consorzi di Bonifica operanti nel distretto e con ANBI, al fine di individuare e programmare gli interventi per la sicurezza idraulica (impianti idrovori, canali di bonifica, casse di espansione, ecc.) e la gestione delle acque destinate all'irrigazione (impianti e reti irrigue, invasi, ecc.).