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25 nov 2025

AUBAC: Acqua energia e resilienza al centro delle grandi opere

Questa mattina il Segretario Generale di AUBAC Marco Casini ha partecipato all’evento “Dalla depurazione alla dissalazione approdando alle infrastrutture complesse: 25 anni di successi di Acciona in Italia”, organizzato da ACCIONA e Il Sole 24 Ore con il patrocinio di Utilitalia, ospitato presso la Casina Valadier a Roma.

Nel panel dedicato alle infrastrutture per l’Italia, si è discusso dell’importanza di una pianificazione integrata, fondata su conoscenza scientifica, gestione sostenibile delle risorse idriche e prevenzione del rischio idrogeologico. Un approccio essenziale per garantire opere sicure e capaci di rispondere alle sfide poste dal cambiamento climatico. Occasioni di confronto come questa confermano il valore del dialogo tra istituzioni e operatori tecnici per costruire un sistema infrastrutturale efficiente e orientato alla tutela del territorio e delle comunità.

Marco Casini, Segretario generale AUBAC

"Il tema delle grandi opere deve essere interpretato in modo diverso rispetto al passato. Le grandi opere del futuro non si misurano più dalla loro dimensione, ma dal loro impatto strategico sulla sicurezza idrogeologica, sulla resilienza climatica, sulla disponibilità di acqua ed energia e sulla competitività del Paese. L’Italia deve sviluppare infrastrutture pensate per il XXI secolo, capaci di affrontare insieme cambiamento climatico, transizione energetica e crescente domanda di servizi essenziali. La pianificazione pubblica deve garantire direzione e coerenza, mentre imprese e gestori devono contribuire con competenze, tecnologie e capacità realizzativa. Come Autorità, siamo impegnati a promuovere una pianificazione integrata, che riconosca l’interconnessione tra infrastrutture strategiche: rinnovabili, idrogeno verde, desalinizzazione, data center. Solo una visione sistemica può assicurare sostenibilità e resilienza. Un ringraziamento agli organizzatori, a tutti i partecipanti e alla moderatrice dell'evento Celestina Dominelli per questa preziosa occasione di confronto su un tema che oggi più che mai richiede impegno comune e visione condivisa".
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