
AUBAC: al via monitoraggio in tempo reale delle infrastrutture e dei consumi civili e irrigui grazie a digital twin
È stata presentata oggi all’Acquario Romano la nuova piattaforma digitale per il monitoraggio dei consumi idrici civili e irrigui, sviluppata dall'Autorità del Bacino Idrico dell’Appennino Centrale (AUBAC) in collaborazione con gestori idrici e consorzi di bonifica. Un progetto nato per rispondere con strumenti digitali e innovativi alla crescente emergenza siccità e alle sfide poste dai cambiamenti climatici. La piattaforma consente di tracciare in tempo reale prelievi, concessioni e restituzioni, integrando non solo i dati meteoclimatici e idrologici raccolti dall’Autorità, ma anche quelli ottenuti grazie a strumenti tecnologici all’avanguardia come il cane robot Spot che consente di mappare anche le aree più difficili da raggiungere. Questo permette di disporre di un bilancio idrico dinamico, individuare le criticità emergenti e simulare scenari futuri per una pianificazione più efficace e tempestiva.

Il Segretario generale Marco Casini

Nicola Dell’Acqua, Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica
All’evento sono intervenuti il Segretario Generale di AUBAC Marco Casini, Nicola Dell'Acqua, Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica, Laura D’Aprile, Capo Dipartimento Sviluppo sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Mario Rosario Mazzola, Presidente della Fondazione Utilitatis, e Filippo Brandolini, Presidente di Utilitalia, Lorenzo Bardelli, Direttore della Divisione Ambiente di Arera e Massimo Gargano, Direttore Generali ANBI.
Si tratta di una piattaforma unica nel suo genere, nata dal lavoro congiunto con gestori e consorzi, che consente di tracciare in tempo reale prelievi, concessioni e restituzioni, offrendo una fotografia aggiornata e precisa dell’utilizzo della risorsa più strategica per il futuro del Paese. Il sistema integra anche i dati meteoclimatici e idrologici raccolti dall’Autorità, permettendo di costruire un bilancio idrico dinamico, individuare criticità e simulare scenari futuri utili per pianificare interventi e politiche. L’iniziativa rappresenta una risposta concreta alle nuove sfide poste dai cambiamenti climatici, che negli ultimi anni hanno reso sempre più frequente l’alternanza tra periodi di siccità estrema ed eventi meteorologici violenti, responsabili di disastrose alluvioni, in particolare in regioni come l’Emilia-Romagna e le Marche.
Con questo nuovo sistema digitale, AUBAC compie un passo decisivo verso una gestione più intelligente, equa e sostenibile delle risorse idriche, mettendo a disposizione di istituzioni, gestori e consorzi uno strumento operativo efficace per affrontare le sfide del presente e del futuro. Durante l’evento, infine, è stato fatto il punto sulla situazione attuale delle risorse idriche nell’Italia centrale, evidenziando le necessità di interventi strutturali e non strutturali, i temi legati alla governance del settore e le strategie di tutela e sviluppo sostenibile del territorio.
L'articolo su Il Messaggero
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