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6 nov 2025

AUBAC presenta il nuovo PAI distrettuale: un piano unico per il Lazio contro il rischio idrogeologico

Questa mattina, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, si è svolta la Conferenza programmatica con i Comuni del Lazio, dedicata alla presentazione del nuovo progetto di PAI distrettuale, adottato dalla Commissione permanente di AUBAC e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 agosto. L’incontro, che ha visto la partecipazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Viabilità e Infrastrutture Manuela Rinaldi e dell’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti Fabrizio Ghera, ha rappresentato un momento di confronto e dialogo tra istituzioni, amministratori locali e cittadini, per raccogliere osservazioni e contributi utili a migliorare ulteriormente gli strumenti di pianificazione e tutela del territorio.

Nel territorio laziale, il rischio idrogeologico è una sfida concreta: oltre 15.000 frane e aree a rischio alluvioni che coinvolgono più di 500.000 persone. Il nuovo PAI rappresenta un passo decisivo verso una gestione più coordinata e trasparente, superando la frammentazione normativa dei cinque piani oggi in vigore.

Marco Casini, Segretario generale AUBAC

"Il rischio idrogeologico e idraulico rappresenta una sfida concreta per il territorio del Lazio compreso nel Distretto dell’Appennino Centrale: oltre 15.000 frane interessano circa il 5% della superficie e coinvolgono più di 100.000 persone, mentre le aree a rischio idraulico coprono il 6% del territorio e mettono potenzialmente a rischio più di 400.000 residenti. Questi numeri confermano la necessità di investire in prevenzione, monitoraggio e gestione integrata per garantire sicurezza e resilienza alle comunità locali. Oggi nel Lazio sono in vigore sei diversi Piani di Assetto Idrogeologico, una frammentazione che rende complessa una gestione coordinata del rischio. La definizione di un PAI distrettuale integrato rappresenta un passaggio essenziale: consentirà di armonizzare strategie, semplificare le procedure e rafforzare l’efficacia delle azioni a tutela del territorio e delle persone esposte a frane e alluvioni".
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L'articolo sul Corriere della Sera

L'articolo su PhaseOutMagazine