
Clima e risorse idriche: AUBAC guida la strategia per la resilienza
Questa mattina il Segretario Generale di AUBAC, Marco Casini, è intervenuto al seminario “La situazione dei laghi dell’Italia centrale: criticità, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, dalla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e dalla Sezione Italia Centrale dell’Associazione Idrotecnica Italiana. L’evento, ospitato presso il DICEA della Sapienza Università di Roma, è stato un’importante occasione di confronto sullo stato dei principali laghi naturali e artificiali dell’Italia centrale e sulle strategie di risposta agli impatti del cambiamento climatico.
La crescente pressione climatica sui nostri laghi richiede un approccio integrato, capace di unire tutela ambientale, pianificazione strategica e interventi tecnici mirati. In questo contesto, il contributo delle Autorità di bacino risulta fondamentale per rafforzare la resilienza dei territori e garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche.
Nel suo intervento, il Segretario Generale ha illustrato il ruolo di AUBAC nella definizione di strategie coordinate per la tutela e il recupero dei corpi idrici lacustri, mettendo in relazione conoscenza tecnico-scientifica, piani di gestione e strumenti regolatori.
Tra le azioni già avviate sono stati richiamati:
- l’implementazione della rete AUBAC di monitoraggio dei laghi laziali;
- le iniziative in corso per incrementare la resilienza dei sistemi lacustri e prevenire le crisi idriche.
L’obiettivo è chiaro: promuovere una governance idrica multilivello, basata su dati, scenari climatici e partecipazione istituzionale, come condizione essenziale per garantire la sostenibilità a lungo termine dei laghi dell’Italia centrale.










