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1 ott 2025

"Dove scorre il futuro: l'acqua risorsa preziosa": focus di AUBAC su efficienza e resilienza del sistema idrico

Il Segretario generale di AUBAC, Marco Casini, è intervenuto ieri durante il convegno “Dove scorre il futuro: l’acqua risorsa preziosa”, organizzato da ARTE Associazione Reseller e Trader dell'Energia. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni ed esperti del settore sull’urgenza di adottare strategie innovative e soluzioni sostenibili per garantire un uso responsabile e duraturo della risorsa idrica, oggi sempre più sotto pressione a causa del cambiamento climatico e della domanda costantemente in crescita.

Una gestione sostenibile dell’acqua non può più limitarsi a rispondere alle singole emergenze: occorre una visione di lungo periodo che integri efficienza, innovazione e riuso, così da costruire un sistema idrico capace di affrontare le sfide del futuro e di tutelare al meglio cittadini e territori.

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Il Segretario generale AUBAC, Marco Casini

"Di fronte a una domanda idrica in costante aumento e a risorse sempre più scarse, risulta ormai evidente la necessità di ripensare profondamente la gestione dell’intero ciclo dell’acqua in Italia. È indispensabile avviare con urgenza una transizione idrica che renda il sistema più efficiente e resiliente, intervenendo su tutte le fasi del processo: dalla captazione alla distribuzione, fino al trattamento e al riutilizzo delle acque reflue. Il presupposto fondamentale di questa transizione è la costruzione di un bilancio idrico che permetta di monitorare costantemente il rapporto tra domanda e offerta d’acqua su un determinato territorio, individuando in anticipo potenziali situazioni di criticità. Oggi più che mai è essenziale conoscere, regolare e programmare ogni aspetto del ciclo idrico, così da garantire un equilibrio tra gli interessi antropici e quelli ambientali, assicurando la soddisfazione dei bisogni attuali e futuri. In questo contesto, AUBAC ha posto la tecnologia al centro delle proprie strategie di pianificazione, puntando sulla digitalizzazione del territorio, delle reti idropotabili e degli impianti irrigui, e sull’installazione di sensori per il monitoraggio idrologico e climatico. Queste innovazioni permettono di disporre di strumenti decisionali fondamentali sia per il rilascio di nuove concessioni, sia per la pianificazione e programmazione degli interventi volti a contrastare i fenomeni di scarsità idrica che oggi ci troviamo ad affrontare".

L'articolo su Agricolae.eu