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19 giu 2025

Regione Marche: presentati gli interventi per la messa in sicurezza del fiume Misa

Oggi ad Ancona, presso il Parlamentino di Palazzo Li Madou, il Segretario generale ha partecipato alla conferenza “Dall’alluvione alla sicurezza idraulica”, dedicata alla presentazione degli studi sul bacino del fiume Misa e del suo affluente Nevola, insieme al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, all’Assessore Stefano Aguzzi, al Vicecommissario Alluvione 2022 Stefano Babini e al Direttore del Dipartimento Protezione Civile regionale Stefano Stefoni.

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Il Segretario generale, Marco Casini

"Grazie al lavoro condotto sul bacino del Misa, disponiamo oggi di uno strumento che non solo ci ha consentito di aggiornare l’assetto idraulico del territorio, ma anche di individuare gli interventi di mitigazione per la sua messa in sicurezza. Man mano che gli interventi saranno realizzati, si procederà con il contestuale aggiornamento delle mappe di pericolosità, liberando dagli attuali vincoli i territori interessati. Parallelamente, con la prossima adozione del PAI distrettuale in sostituzione dell’attuale PAI Marche, prevista per gli inizi del prossimo anno, saranno aggiornate anche le norme che disciplinano gli interventi edilizi di ristrutturazione e nuova costruzione. È una trasformazione concreta che pone finalmente la sicurezza idraulica del territorio su basi scientifiche solide e condivise".

Così, nel corso dell’incontro, Marco Casini ha illustrato il lavoro svolto da AUBAC per l’aggiornamento delle mappe di pericolosità idraulica: uno strumento essenziale per prevenire e gestire i rischi legati agli eventi estremi, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico.

Il progetto nasce da uno studio approfondito, basato su rilievi di alta precisione e modelli idraulici aggiornati, coordinato da AUBAC nell’ambito di un tavolo tecnico che ha coinvolto la Struttura Commissariale, Regione Marche, CIMA Research Foundation e Università Politecnica delle Marche. Un’attività che va oltre la gestione dell’emergenza e guarda al futuro: una pianificazione più consapevole, sostenibile ed efficiente, pensata per tutelare i cittadini, l’ambiente e lo sviluppo dei territori.

L'articolo su Regione Marche

L'articolo sul Corriere Adriatico

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