Casini
19 set 2024

Rischio idrogeologico, gli interventi idrici per fronteggiare siccità e piogge estreme

Marco Casini interviene a Il Pomeriggio di Radio1-Rai

Ridurre le perdite idriche, creare collegamenti tra gli acquedotti, realizzare nuovi invasi e investire in processi di desalinizzazione e recupero delle acque reflue sono le priorità su cui AUBAC sta lavorando per affrontare i crescenti rischi legati al cambiamento climatico.

Il quadro climatico del territorio italiano è sempre più imprevedibile. Da un lato, le forti piogge che hanno colpito l’Emilia Romagna e il Nord Italia, dall’altro la siccità che sta affliggendo il Centro-Sud. Le temperature sono già aumentate di due gradi rispetto alla media degli ultimi anni, aggravando una situazione in cui la scarsità di precipitazioni si concentra in brevi periodi, spesso associati a fenomeni estremi. In questo quadro è necessario individuare le priorità, sia dal punto di vista del rischio idrogeologico, sia della gestione delle risorse idriche, per realizzare il prima possibile gli interventi strutturali e di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Il cambiamento climatico sta aumentando la domanda di acqua, le scarse precipitazioni concentrate in periodi brevi e spesso accompagnate da fenomeni estremi, contribuiscono ad aggravare la situazione, non permettendo alle riserve idriche di ricaricarsi.

"È essenziale modernizzare le infrastrutture del nostro Paese per far fronte a queste nuove sfide", ha dichiarato Marco Casini, Segretario Generale di AUBAC, durante la sua partecipazione a "Il Pomeriggio di Radio1", programma di Rai - Radiotelevisione Italiana. 

Rischio idrogeologico, gli interventi idrici per fronteggiare siccità e piogge estreme