Pianificazione
Pianificazione e quadro conoscitivo
L’attività di pianificazione svolta da AUBAC comprende la formazione e l’aggiornamento del quadro conoscitivo del territorio, con particolare riferimento alle “mappe di pericolosità e di rischio”, e degli strumenti normativi per la gestione delle sue possibili trasformazioni.
L’attività include anche l’individuazione e la programmazione delle misure, a carattere strutturale e non strutturale, finalizzate alla riduzione del rischio e alla tutela e recupero dei corpi idrici, degli ecosistemi e della biodiversità.
L’attività di pianificazione si fonda su una profonda attività conoscitiva condotta in modo costante dall’Autorità e comprendente la raccolta, l’elaborazione, l’archiviazione e la diffusione dei dati, nonché l’accertamento, la sperimentazione, la ricerca e lo studio degli elementi dell’ambiente fisico e delle loro interazioni, oltre alla definizione delle condizioni generali di rischio indotte dalla combinazione tra pericolosità dei fenomeni e danno arrecato ai beni esposti.
Le attività di pianificazione e programmazione degli interventi, svolte in coordinamento con gli altri soggetti pubblici coinvolti, mirano in particolare a raggiungere le seguenti finalità:
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l’individuazione e la quantificazione delle situazioni, in atto e potenziali, nonché delle relative cause, di degrado del sistema idrografico, e l’adozione di misure preventive dei fenomeni di dissesto;
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la sistemazione, la conservazione ed il recupero del suolo;
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la difesa, la sistemazione e la regolazione dei corsi d'acqua e la moderazione delle piene;
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la disciplina delle attività estrattive;
- la difesa e il consolidamento dei versanti e delle aree instabili, nonché la difesa degli abitati e delle infrastrutture contro i fenomeni di dissesto;
- il contenimento dei fenomeni di subsidenza dei suoli e di risalita delle acque marine lungo i fiumi e nelle falde idriche;
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la protezione delle coste e degli abitati dall'invasione e dell'erosione delle acque marine ed il ripascimento degli arenili;
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il risanamento delle acque superficiali e sotterranee allo scopo di fermarne il degrado e di assicurarne la razionale utilizzazione per tutti i possibili usi legittimi;
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la razionale utilizzazione delle risorse idriche superficiali e profonde, garantendo che l'insieme delle derivazioni non pregiudichi il minimo deflusso costante vitale negli alvei sottesi;
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l’uso sostenibile del suolo e il mantenimento della biodiversità.
Il Piano di bacino e i Piani stralcio
L’attività di pianificazione operata da AUBAC sul distretto idrografico si sostanzia attraverso l’elaborazione e l’aggiornamento di un Piano di bacino distrettuale e dei relativi stralci, tra cui:
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il Piano di gestione delle acque (PGA) di cui alla direttiva 2000/60/CE
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il Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA) di cui alla direttiva 2007/60/CE
Programmazione degli interventi
L’attività di pianificazione svolta da AUBAC include anche l’individuazione del quadro esigenziale delle misure di carattere strutturale e non strutturale necessarie per la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico, per la tutela delle acque dall’inquinamento e per il potenziamento del servizio idrico.
In particolare, i piani di bacino sono attuati attraverso appositi programmi di intervento triennali redatti dall’Autorità in collaborazione con le Regioni, i Consorzi di bonifica e gli enti di governo dell’ambito e approvati dalla Conferenza istituzionale permanente (CIP).
Il quadro esigenziale del distretto e il programma triennale degli interventi 2024-2026 sono stati approvati in data dalla CIP nella seduta 25 luglio 2023 con Delibera 39/2023.
AUBAC è inoltre coinvolta nel processo autorizzativo degli interventi strutturali proposti dagli enti competenti, compresi gli interventi inseriti nei programmi di finanziamento a scala nazionale, per i quali è chiamata ad esprimere il proprio parere in merito alla compatibilità e alla coerenza con la pianificazione di bacino.